Con l’entrata in vigore, il 1° Maggio 2016, del Codice doganale dell’Unione (Reg.(UE) n.952/2013) è diventato obbligatorio per gli Operatori economici che intendono ottenere lo status di AEO presentare, insieme all’istanza, il Questionario di autovalutazione.

Il documento della Commissione europea TAXUD/B2/047/2011 – Rev.6 dell’11 Marzo 2016 fornisce le Linee Guida, per le Autorità doganali e per gli Operatori economici degli Stati Membri, utili ad assicurare l’omogenea interpretazione, nonché la coerente e comune applicazione delle norme doganali elaborate in relazione alla figura dell’Operatore Economico Autorizzato.

Le Linee Guida sono suddivise in 7 parti:

  1. informazioni generali;
  2. criteri per il rilascio dello status AEO;
  3. presentazione dell’istanza e processo di autorizzazione;
  4. scambio di informazioni tra Stati membri e tra Autorità doganali e altre Autorità statali;
  5. gestione dell’autorizzazione;
  6. Mutuo Riconoscimento;
  7. Allegati.

Gli allegati alle Linee Guida sono costituiti da:

  • Questionario di autovalutazione (allegato 1a)
  • Note esplicative per il questionario di autovalutazione (allegato 1b)
  • “Minacce rischi e possibili soluzioni” (allegato 2)
  • Dichiarazione di sicurezza (allegato 3)
  • Esempi di informazioni da comunicare alle autorità doganali (allegato 4)
 

L’articolo 26 del Regolamento delegato (RD) ha reso obbligatoria la presentazione del questionario di autovalutazione insieme alla domanda per l’ottenimento dello status di AEO.

La compilazione attenta del questionario di autovalutazione consente all’operatore economico di acquisire una conoscenza più analitica ed approfondita degli aspetti organizzativi, logistici, finanziari ed amministrativi della propria impresa e di procedere a colmare le lacune o le irregolarità esistenti, prima di richiedere il rilascio del certificato, con evidente risparmio di tempo e costi.

Ulteriore obiettivo del questionario di autovalutazione è di fornire all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli informazioni supplementari sulle attività economiche e sui sistemi gestionali dei richiedenti l’autorizzazione, in modo da agevolare l’iter di rilascio delle autorizzazioni.
Le note esplicative per il questionario di autovalutazione forniscono i criteri guida per rispondere correttamente alle singole domande e danno informazioni sugli standard richiesti per ottenere lo status di AEO.

Ulteriori informazioni circa le domande alle quali è necessario rispondere, a seconda del ruolo occupato dall’operatore nell’ambito della catena logistica, sono rinvenibili nell’ Allegato 2 alle Note esplicative del questionario di autovalutazione.

Le procedure operative e gestionali utilizzate, debitamente descritte nel questionario, debbono poter essere riscontrate nel corso dell’intervento di audit effettuato dall’Ufficio delle dogane, che verificherà la coerenza di quanto dichiarato con lo stato di fatto accertato.

Qualora il richiedente sia in possesso di uno standard di accreditamento riconosciuto a livello internazionale, l’indicazione “titolare di accreditamento”, in corrispondenza dell’elenco degli standard di accreditamento accettati, consentirà di ritenere soddisfatti i requisiti relativi alle domande o sezioni specifiche. Ovviamente la titolarità di uno standard di accreditamento dovrà essere dimostrata durante la visita dell’Ufficio delle dogane, con l’esibizione della relativa documentazione.

Le condizioni ed i criteri per il rilascio dello status di AEO si applicano a tutte le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni. Tuttavia, appare ovvio che lo standard di rispondenza dei requisiti varierà e sarà commisurato alle dimensioni ed alla complessità dell’impresa (piccole, medie e grandi imprese), al tipo di merce trattata, ecc. Ad esempio, tutti coloro che richiedono una certificazione ai fini della sicurezza dovranno dimostrare l’adeguatezza della sicurezza fisica dei propri locali.