L'origine delle lotterie è molto antica e comune a molte civiltà del passato. Sembra, infatti, che già i Romani fossero soliti organizzare delle vere e proprie lotterie nell'ambito dei Saturnalia, feste in onore di Saturno. Ma è soltanto a partire dal XV secolo che in Belgio ed Olanda si hanno notizie documentate di lotterie realizzate per finanziare opere religiose ed umanitarie. Nel 1735 a Roma è indetta una lotteria per avviare la bonifica delle paludi pontine. Con l'unificazione del Regno, il Governo assume il monopolio del lotto e delle lotterie che, anche allora, occupavano un posto di rilievo nei giochi. Nel 1932 si ha la prima lotteria in chiave moderna, abbinata ad una gara automobilistica: "La lotteria di Tripoli".

I biglietti delle Lotterie raffigurano l'evoluzione della storia d'Italia, a partire dalla lotteria della "Solidarietà Nazionale" del 1946 fino a quelle attuali, che richiamano la modernità del nostro Paese nell'"età della comunicazione". Dal 1988 la gestione delle Lotterie Tradizionali è stata affidata all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. Contestualmente è stato istituito il Comitato Generale per i Giochi, organo collegiale preposto al controllo ed alla direzione delle Lotterie Tradizionali.

Con convenzione stipulata in data 14.10.2003 e successivo atto aggiuntivo alla convenzione stessa, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha affidato in concessione alla R.T.I. Lottomatica Spa (ora Consorzio Lotterie Nazionali) il servizio di gestione automatizzata delle lotterie nazionali ad estrazione differita ed istantanea, ad eccezione delle lotterie istantanee telematiche e/o telefoniche, la cui realizzazione resta affidata ad AAMS.