La gestione in regime di deposito fiscale di un impianto di stoccaggio di prodotti energetici consente di ricevere, detenere e spedire gli stessi prodotti in sospensione da accisa.
Al fine di prevenire abusi, l’apertura del deposito fiscale è subordinata al rilascio di autorizzazione da parte di ADM.

Il video riproduce le fasi dell’iter autorizzativo per la gestione in regime di deposito fiscale dei cosiddetti depositi sotto soglia (depositi commerciali di GPL di capacità inferiore a 400 metri cubi e di depositi commerciali di altri prodotti energetici di capacità inferiore a 10.000 metri cubi).
La richiesta va presentata in bollo e deve contenere tutte le informazioni utili a provare il possesso dei requisiti soggettivi (nel quinquennio antecedente: non aver subìto condanne per reati di natura tributaria, finanziaria e fallimentare; non essere stato sopposto a procedure concorsuali; non aver commesso illeciti amministrativi in materia di accisa, IVA e tributi doganali) e oggettivi (inerenti all’impianto). La richiesta va corredata dalla planimetria aggiornata del deposito, da relazione tecnica che ne descriva l’assetto impiantistico e la strumentazione installata per la determinazione quantitativa delle merci introdotte ed estratte e la documentazione comprovante le effettive necessità operative e di approvvigionamento dell’impianto.
La risposta di ADM arriva con provvedimento espresso entro 90 giorni.