Nel settore scommesse ADM verifica il corretto versamento dell’imposta unica e ne accerta l’eventuale evasione: il video processo illustra le attività dispiegate da ADM a tal fine.

L’articolo 31, comma 1, del Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, al fine di contrastare la raccolta irregolare o illegale di scommesse, l’evasione, l’elusione fiscale e il riciclaggio, ha previsto - a tutela del giocatore - che ADM possa disporre la chiusura dei punti vendita in cui si effettuano scommesse e concorsi pronostici se il gestore risulti debitore insolvente dell’imposta unica, in base a sentenza, anche non definitiva, la cui esecutività non sia sospesa.

L'Ufficio ADM territorialmente competente formalizza in questi casi l’invito a pagare entro trenta giorni quanto dovuto per effetto della sentenza di condanna nonché l’intimazione a chiudere il punto vendita se, decorso tale periodo, non sia fornita prova dell’avvenuto pagamento. Alla effettiva chiusura del punto vendita provvede poi, se del caso, il competente Comando della Guardia di Finanza.